martedì 21 giugno 2011

SILVER SURFER-L’ARALDO DI GALACTUS

Cari amici, siamo adesso al cospetto, di un messaggero davvero speciale, al servizio di Galactus, Il Divoratore di Mondi, un essere onnipotente, che per sopravvivere si nutre, dell’energia vitale di interi pianeti. Creato da Stan Lee(testi) e Jack Kirby(disegni), appare per la prima volta nel 1966, sul n.48 della serie originale de I Fantastici Quattro. Il compito di Silver Surfer(Surfista d’Argento), che prima di diventare tale, si chiamava Norrin Radd, è quello di viaggiare in perlustrazione, alla ricerca di mondi, che possano saziare il suo padrone, e una volta trovati, lo guida verso di essi. Norrin Radd era un astronomo del pianeta Zenn-La, uno dei tanti finiti nel “menu” di Galactus. Per salvare il pianeta, il giovane propose in cambio, la sua eterna fedeltà. Galactus semplicemente rispose:”Così sia!”, e con un solo cenno della mano, trasformò Norrin Radd, in un individuo dai poteri straordinari. La sua pelle color argento, è praticamente indistruttibile, e per vivere non ha bisogno di nutrirsi o respirare. Possiede il Potere Cosmico, che gli permette di manipolare la materia a suo piacimento, curare le ferite di qualsiasi essere vivente, e di emettere dalle sue mani potentissime scariche di energia. Tuttavia l’elemento, che caratterizza maggiormente il personaggio, è l’asse da surf, la cui materia è la stessa della sua pelle, che gli permette di viaggiare nelle spazio, ad una velocità superiore a quella della luce, e che può richiamare mentalmente, ovunque essa si trovi. Il sodalizio con Galactus viene meno, quando il pianeta segnalatogli dal suo araldo, è proprio la Terra. A difenderlo ci sono I Fantastici Quattro e Silver Surfer, colpito dalla loro nobiltà d’animo, si ribella al suo padrone, combattendolo al fianco dei quattro eroi. Galactus rinuncia al pianeta, non tanto per la loro resistenza, quanto per l’affetto che ormai nutriva per il suo araldo, che lo trattiene dallo sprigionare tutta la sua potenza. La Terra è salva, ma Silver Surfer, viene punito con l’esilio dal pianeta medesimo, e per tale scopo, Galactus crea una barriera invisibile, che lo avvolge interamente, e che svolge lo sua funzione, solo se è Silver Surfer a tentare di oltrepassarla. Malgrado questo però, i rapporti con Galactus continuano. Pur contrastandolo per salvare pianeti abitati, diventa suo alleato, quando deve affrontare altri esseri di grande potere, come Eternità, il Supremo, o il Tribunale Vivente.
Acerrimo nemico di Silver Surfer è Mefisto(Mephisto), Re degli Inferi, che brama la nobile anima dell’eroe, e per riuscirci, non esita a prendere in ostaggio Shalla Bal, la donna amata, ai tempi in cui era ancora Norrin Radd. Non scherza nemmeno Thanos del pianeta Titano, che vede in Silver Surfer, un serio ostacolo, al suo progetto di annientamento, dell’intero Universo. Fra gli avversari terrestri di Silver Surfer, il più temibile è certamente il Dottor Destino(Doctor Doom), interessato al suo Potere Cosmico, per la conquista del mondo. I fumetti di Silver Surfer, sono considerati di notevole valore storico-artistico, ciascuno incentrato su una specifica tematica sociale. In Italia la prima serie, fu inclusa inizialmente nell’albo dedicato a Devil, pubblicato dalla Editoriale Corno, nella prima metà degli anni settanta, successivamente ripresa dalla Play Press in quattro albi(1990-1992) della collana Play Book, e nel 2009 dalla Marvel Italia, in un unico volume di grande formato. La seconda serie invece, è stata distribuita con una collana omonima, sia dalla Play Press, che da Marvel Italia. Quest’ultima in seguito, l’ha poi riproposta sui numeri de I Fantastici Quattro(157-183). La terza serie, è stata pubblicata nuovamente da Marvel Italia, con due volumi della collana “100% Marvel”. Nel 1998, venne programmata una serie animata dedicata al personaggio, ma purtroppo, non si è andati oltre la prima stagione. Al cinema Silver Surfer è, insieme a I Fantastici Quattro, protagonista del film “I Fantastici Quattro e Silver Surfer(Fantastic Four: Rise of the Silver Surfer)” del 2007, dove il surfista argenteo è interpretato da Doug Jones. Viene inoltre citato in diverse pellicole di successo, come “All’ultimo respiro”, dove il personaggio impersonato da Richerd Gere è un fan sfegatato, Le Iene di Quentin Tarantino, dove un poster di Silver Surfer, lo si trova nell’appartamento di Mr. Orange(Tim Roth). L’eroe appare nei videogame “Fantastici 4 & Silver Surfer”, e “Marvel: La Grande Alleanza”. Nel 1990 è stato prodotto, per la Nintendo, un videogame dedicato in modo esclusivo al personaggio, ma la critica del settore, lo ha giudicato eccessivamente complicato. Silver Surfer risulta al 47° posto, nella classifica dei personaggi da fumetti più popolari di tutti i tempi, redatta dalla rivista statunitense Wizard, che si occupa in modo specifico, dei protagonisti della carta stampata. I racconti di Silver Surfer, il cui sfondo è rappresentato dalle più ripugnanti debolezze umane, hanno un contenuto decisamente più impegnato, ma credo fermamente, che una migliore campagna promozionale, rimuoverebbe, una volta per tutte, l’etichetta di personaggio di nicchia, potendo, a mio modesto parere, essere facilmente compreso, anche dal grande pubblico. Per adesso è tutto. Auguro buon fumetto a tutti!

lunedì 23 maggio 2011

THE GREEN HORNET - L’ECCEZIONE ALLA REGOLA

A differenza della stragrande maggioranza dei supereroi, che partono dal fumetto, per poi approdare al cinema o in tv, The Green Hornet(Il Calabrone Verde), ha avuto una diffusione mediatica esattamente al contrario, essendo la carta stampata, l’ultima tappa del personaggio. The Green Hornet nasce nel 1936, dalla fantasia di Gorge W. Trendle e Fran Striker, per una fiction radiofonica dal successo immediato, durato per oltre 15 anni (la sigla, ovvero il “Volo del Calabrone” di Nikolaj Rimskij Korsakov, è divenuta un vero e proprio cult). Si narrano le avventure di Britt Reid, editore del quotidiano Sentinel, che di notte però, nei panni di Green Hornet(giacca, cravatta, soprabito e cappello fedora, tutti di colore verde, e sul volto maschera del medesimo colore con al centro lo stemma del calabrone, mentre quella del figlio avrà gli stessi occhi dell’insetto di cui porta il nome), armato di una pistola lancia-dardi, combatte il crimine, fingendo di esserne uno fra i più cinici esponenti. Fedele alleato è il suo autista e servitore Kato, esperto in ogni forma di combattimento corpo a corpo. Il loro mezzo di trasporto è la splendida Black Beauty, auto dotata di numerosi e letali accessori. Considerato l’esito così positivo, The Green Hornet passa al grande schermo col lungometraggio “The Green Hornet” nel 1940, ed il sequel, “The Green Hornet Strikes Again!”, l’anno seguente. Sempre nel 1940, forte del successo cinematografico, viene pubblicata la prima serie a fumetti, Green Hornet Comics, edita dall’Helnit Comics e scritta da Fran Striker, che durerà solo sei numeri, ripresa però mesi dopo dall’Harvey Comics, proseguendo fino al 1949, con ben 47 numeri. Segue un lungo periodo di silenzio, che ha termine nel 1966. In quell’anno, visto il successo della serie tv dedicata a Batman e Robin, l’ABC tentò un progetto simile anche per The Green Hornet, producendo 26 episodi. A indossare la maschera del Calabrone Verde sarà Van Williams, mentre Kato verrà interpretato dal maestro di arti marziali Bruce Lee, per il quale la serie in questione, rappresenterà il trampolino di lancio verso il firmamento di Hollywood. Pur avendo il merito di trattare temi fino ad allora considerati tabù, come droga e crimine organizzato, il favore del pubblico non fu quello sperato, e la prima stagione restò anche l’unica. Nuovamente un lungo periodo di silenzio, interrotto nel 1989 dalla Now Comics, che racchiuse tutte le avventure del personaggio, dalla radio al cinema, dai fumetti al programma televisivo, in un’unica saga, proseguita per 54 numeri fino al 1995. Il 28 gennaio 2011 è uscito nelle sale cinematografiche italiane, l’ultimo film dedicato all’eroe, dal titolo “The Green Hornet”, ad alto budget e disponibile anche in 3D, diretto dal regista francese Michel Grondy, con Seth Rogen nel ruolo di Green Hornet, mentre Jay Chou interpreta Kato, Cameron Diaz la criminologa Lenore Case, e Cristoph Waltz è il cattivo di turno, la cui interpretazione inizialmente era prevista per Nicolas Cage. Assolutamente da segnalare, la raccolta pubblicata dalla Panini Comics, su concessione della Dynamite Entertainment, che dal 2009 detiene i diritti di pubblicazione, dal titolo “I peccati del padre”, dove il costume di Green Hornet graverà sulle spalle del figlio, forse ancora acerbo per raccogliere una così pesante eredità. La storia è scritta da Kevin Smith, regista della commedia di culto “Clerks”, coadiuvato dai disegni di Phil Hester e Jonathan Lau. La sceneggiatura in realtà, era già pronta dal 2004, e doveva essere utilizzata per l’uscita di un film, ma la produzione non la ritenne idonea. Che avesse torto o ragione, il fumetto è sensazionale, denso di scene d’azione davvero emozionanti. The Green Hornet, sia pure con alterne vicende, rappresenta, insieme a The Phantom di Lee Falk, uno degli eroi mascherati più longevi, ma forse, proprio in questi tempi, in cui i giustizieri metropolitani destano grande interesse, potrebbe trovare la sua collocazione ideale. Per adesso è tutto. Auguro buon fumetto a tutti!

martedì 3 maggio 2011

SUPERIOR-L’EREDE MARVEL DI SUPERMAN

Dopo Hyperion dello Squadrone Supremo, e Prime, anche l’autore scozzese Mark Millar, supportato dai disegni di Leinil Francis You, si è cimentato nel creare, una propria versione di Superman, pubblicata dalla Icon Comics, etichetta “creator-owned(dove cioè i diritti d’autore restano ai creatori del fumetto)” della Marvel Comics, il cui nome, Superior, è già di per sé, una sintesi esaustiva delle sue caratteristiche. Mark Millar, da sempre un affezionato fan del kryptoniano, evitando in tutti i modi di dar vita ad una sua pallida imitazione, ne ha fornito invece una traduzione moderna e realistica, senza però abbandonare l’elemento fantastico, tipico della casa editrice. Un giorno un alieno, fa visita a Simon Pooni, un bambino affetto da sclerosi multipla, offrendogli la possibilità, di veder realizzato un suo desiderio. Simon chiederà di diventare come il suo supereroe preferito, da sempre ammirato al cinema. Da quel momento, il fanciullo e Superior, diventeranno un unico essere, dai poteri praticamente illimitati. L’idea di concedere una possibilità di riscatto, ad un individuo dalla salute così precaria, è un omaggio a Cristopher Reeve, che rese Superman un grande successo cinematografico ma, a causa di una caduta da cavallo, perse definitivamente l’uso delle gambe. Mark Millar, fu molto scosso, nel vedere le immagini, che ritraevano l’attore prima nei panni di Superman, vigoroso ed aitante, poi bloccato su di una sedia a rotelle, così nel fumetto, ha narrato la situazione diametralmente opposta, dove un infermo, si trasforma in un essere invincibile. Il nome dell’alter-ego umano di Superior, è il risultato di un’asta organizzata su eBay dallo stesso Mark Millar, e a vincere è stato proprio un certo Simon Pooni, che ha donato la somma di 3100 sterline, destinate all’acquisto di un minibus, che trasporterà i bambini della scuola, in cui lavora il dottor Bobby Millar, fratello dell’autore. Il fumetto, per il momento, consiste in una miniserie di sei numeri, partita nell’ottobre 2010, densa di sequenze d’azione davvero avvincenti. Superior, in definitiva, rappresenta il tentativo di rendere tuttora attuale, un’icona del fumetto supereroistico mondiale, ovvero Superman, nei confronti del quale però, Superior risulta decisamente ancorato ai nostri tempi. Per adesso è tutto. Auguro buon fumetto a tutti!

domenica 1 maggio 2011

MARVEL E DC: BUON COMPLEANNO!

E’ il caso di dirlo, dato che le due case editrici di fumetti, più famose al mondo, ovvero Marvel Comics e Dc Comics, festeggiano la bellezza di 50 anni. La prima il compleanno della sua fondazione, la seconda invece, l’anniversario delle avventure, appartenenti al primo team di supereroi, ad essere mai apparso sulla carta stampata, e cioè la gloriosa JSA(Justice Society of America). Entrambe hanno deciso di celebrare, il lustro tanto ragguardevole, con pubblicazioni a dir poco straordinarie.
Il Corriere della Sera e La Gazzetta dello Sport, grazie alla collaborazione con la Panini Comics, che possiede l’esclusiva su tutti gli albi della Marvel, proporranno in tutte le edicole, dal 9 maggio e con cadenza settimanale, una collana dal titolo Supereroi-Le leggende Marvel. L’iniziativa prevede ben 30 volumi ricchi di contenuti extra, di cui 5 sono già pronti per essere sfornati. I titoli sono:
Secret Invasion;
Thor-Il cerchio si chiude;
Spider-Man-Nuovi modi per morire;
X-Men-Ghost box;
Capitan America-Rinato.
E’ senza dubbio un’occasione d’oro, per chiunque voglia impreziosire, in modo determinante, la propria collezione.
Per onorare adeguatamente, la più antica compagine di superpaladini del mondo dei fumetti, creata nel 1940 da Sheldon Mayer e Gardner Fox, la Dc Comics non è stata da meno, e ha deciso di dedicare alla JSA, un fumetto di 56 pagine in(udite bene!) formato gigante, proprio come alcune pubblicazioni della mitica Editoriale Corno negli anni settanta in Italia(chi ama i fumetti ed appartiene alla mia generazione, senz’altro li ricorda con grande nostalgia!). E’ giusto segnalare un appunto: la serie in questione, per varie ragioni, ha subito nel tempo diverse interruzioni, pertanto i 50 anni, non vanno calcolati a partire dalla nascita, ma considerando quelli effettivi della sua pubblicazione. Non so voi, ma io non vedo l’ora, che il fumettone arrivi in Italia!
Per adesso è tutto. Auguro buon fumetto a tutti!

venerdì 29 aprile 2011

THE FLASH-IL VELOCISTA SCARLATTO

E’ l’uomo più veloce della terra e, fra tutti i personaggi con le stesse caratteristiche, creati dalle varie case editrici, The Flash, pubblicato dalla Dc Comics, e partorito dalla fantasia di Gardner Fox, resta il più amato dai lettori di fumetti. Il suo principale potere, consiste nella capacità di correre ad una velocità superiore a quella della luce, tanto sulla terraferma che sull’acqua, e addirittura lungo le pareti verticali dei grattacieli. Ma le sue risorse non si esauriscono qui. Vibrando le molecole del suo corpo a supervelocità, può attraversare i muri, ed i proiettili lo trapassano senza causargli alcun danno. Inoltre ruotando le braccia, può creare potenti turbini e correnti d’aria. Molti indosseranno i panni di Flash, ma i più conosciuti sono Jay Garrick e Barry Allen.
Disegnato da Harry Lambert, The Flash della Golden Age(anni quaranta), è
Peter Jason “Jay” Garrick, membro fondatore della gloriosa
JSA(Justice Society of America). Brillante studente, mentre analizzava gli effetti dell’acqua pesante, inavvertitamente, lasciò cadere per terra la provetta contenente la sostanza. Per tutta la notte respirò i gas che ne scaturirono, fino a precipitare in uno stato di coma. Dopo un lungo periodo, quando ormai amici e parenti avevano perso ogni speranza, si risveglia pieno di forza e vigore, scoprendo di potersi muovere a velocità irraggiungibili per qualsiasi essere umano. Indossando una maglione rosso con l’effigie di un fulmine, ed un elmetto in metallo con piccole ali ai lati(sullo stile del dio Mercurio), deciderà d’impiegare i suoi poteri al servizio del bene.
Disegnato da Carmine Infantino, mentre Robert Kanigher e John Broome hanno affiancato Gardner Fox nella scrittura dei testi, Bartholomew Henry “Barry” Allen, è invece The Flash della Silver Age(dalla seconda metà degli anni cinquanta, fino alla fine degli anni sessanta), ma le sue avventure, sia pure con alterne vicende, sono proseguite fino ai giorni nostri, tanto da essere questa, la versione di The Flash più popolare.
Impiegato preso la sezione scientifica della polizia e grande fan di Jay Garrick(il primo Flash), Barry era spesso criticato per la sua lentezza e mancanza di puntualità. Ma anche per lui, una notte, tutto cambiò. Improvvisamente, un fulmine irrompe nel suo laboratorio, distruggendo numerose provette. I composti chimici in esse contenuto, reagirono chimicamente con la potente folgore, per poi investire in pieno lo scienziato. L’incidente ebbe all’inizio, come unico effetto, quello di lasciare Barry temporaneamente stordito. Una volta tornato in sé, uscì dal palazzo e, per tornare a casa, chiamò un taxi, che invece lo ignorò completamente. Fu proprio mentre rincorreva l’auto, che si rese conto, con suo enorme stupore, di correre così veloce da superarla. Lavorando già per la polizia, non ci mise molto, a scegliere di utilizzare i suoi poteri, per combattere il crimine. Le sue conoscenze scientifiche inoltre, gli furono utili per realizzare un gas speciale, in grado di ridurre le dimensioni del suo costume(calzamaglia e maschera, entrambe di color rosso, ed il simbolo del fulmine sul petto), fino a poter essere contenuto in un apposito anello, da cui poi essere espulso in caso di emergenza, assumendo nuovamente la dimensioni originali, a contatto con l’aria. I suoi avversari più ricorrenti sono Mirror Master, Professor Zoom, Trickster, Capitan Boomerang. Ma il suo acerrimo nemico rimane Capitan Gelo(Captain Cold), la cui pistola congelante ha più volte messo in pericolo la vita di Flash. Entrambe le versioni hanno come loro alleato storico Green Lantern(Lanterna Verde), ovvero Alan Scott(Golden Age) per Jay Garrick e Hal Jordan(Silver Age) per Barry Allen, coi quali condivideranno numerose avventure.
Le avventure di Jay Garrick(Flash della Golden Age), sono raccolte nei seguenti volumi:
Golden Age Flash Archives Vol.I;
Golden Age Flash Archives Vol.II.
Le antologie dedicate alle imprese di Barry Allen(Flash della Silver Age)sono davvero tante, ma fra queste vi segnalo:
Flash Archives Vol.I, contenitore delle storie di Barry Allen dal 1959 al 1985;
The Flash: Rebirth(caldamente consigliato), che racconta il ritorno di Barry Allen dopo la sua presunta morte, narrata nella saga Crisi sulle Terre Infinite.
Una copia in ottime condizioni del n° 1 di The Flash, nel 2006 è stata venduta in un’asta per la cifra astronomica di 273.125 dollari, ma ben poca cosa, rispetto alla cifra di 450.000 dollari, che nel 2010 venne incassata mediante una vendita privata. Ecco un esempio lampante, di come un buon fumetto, può trasformarsi in un ottimo investimento!
In tv Jay Garrick è apparso in alcuni episodi della serie animata Batman: The Brave and the Bold, mentre Barry Allen è un personaggio ricorrente nei cartoni Justice League e I Superamici. Questa versione di Flash inoltre, fu protagonista di una serie tv trasmessa nel 1990, molto apprezzata dalla critica, e che ha regalato al protagonista John Wesley Shipp, due Emmy Awords. Purtroppo si esaurì nell’arco di una sola stagione, in quanto, a causa dei reportage sull’incalzante guerra in Iraq, gli episodi venivano frequentemente posticipati, impedendo ai telespettatori di affezionarsi. Numerosi riferimenti a Flash sono individuabili nella sitcom The Big Bang Theory, e risultano particolarmante divertenti nel film Prova a Prendermi(titolo originale Catch Me If You Can), diretto da Steven Spielberg, nelle seguenti scene memorabili:
Leonardo DiCaprio inganna Tom Hanks, affermando di essere Barry Allen dei servizi segreti;
Tom Hanks mostra il fumetto The Flash, mentre telefona dalla cabina, per avvisare i suoi colleghi, che il falsario è un ragazzo;
quando Tom Hanks fa visita in prigione a Leonardo DiCaprio, gli regala proprio i fumetti del suo supereroe preferito.
Pare che nel 2012, verrà girata una pellicola dedicata al personaggio, diretta da David Dobkin e dal titolo provvisorio The Flash. I possibili protagonisti sono Adam Brody, Joseph Cross e Michael Angarano.
Entrambe le versioni di Flash(Golden e Silver Age), sono disponibili nel videogame Justice League Heroes.
Una simpatica curiosità: il nome Barry Allen, è stato scelto dagli autori, in omaggio a Barry Gray, amato conduttore radiofonico, e l’attore comico Steve Allen, considerato l’inventore del talk show.
The Flash rappresenta uno dei supereroi più longevi, nel panorama fumettistico mondiale. Non c’è da meravigliarsi, se il tema della velocità, presente in tante discipline sportive, dalle varie specialità di corsa, fino all’avvincente Formula1, sia in grado di entusiasmare anche gli appassionati di storie illustrate. Per adesso è tutto. Auguro buon fumetto a tutti!

giovedì 21 aprile 2011

HAWKEYE E GREEN ARROW-GLI ARCIERI DEI COMICS

In effetti, sono proprio loro due, i più famosi arcieri del mondo dei fumetti, aventi in comune, sia gli aspetti tecnici, che caratteriali. Entrambi rappresentano il più grande arciere, del mondo fumettistico a cui appartengono(Stan Lee e Don Hech della Marvel comics per Hawkeye, Mort Weisinger e George Papp della Dc comics per Green Arrow). Utilizzano frecce-gadget dei tipi più impensabili(frecce colla, frecce esplosive, frecce boomerang, frecce gas lacrimogeni , frecce guantone da boxe, e tantissime altre, da utilizzare ad hoc in una specifica situazione), e sono estremamente preparati in numerose tecniche di combattimento corpo a corpo. Sono molto orgogliosi e riluttanti ad accettare le direttive impartite da altri( le dispute tra Hawkeye ed il marziale Capitan America sono memorabili proprio quanto quelle tra Green Arrow ed il monarchico Aquaman). S'innamorano facilmente, creando pasticci non da poco, che coinvolgono altri super eroi(noi fumettari ricordiamo con piacere lo scontro tra Hawkeye e Devil, che non voleva certo farsi soffiare la Vedova Nera, ma Green Arrow non è da meno, con i suoi continui tradimenti ai danni della povera Black Canary). Le loro azioni, all'inizio sono duramente criticate. Hawkeye, a causa della sua ingenuità, si troverà coinvolto in azioni illecite, e gli verrà affibbiata l'etichetta di supercriminale, da cui riuscirà ad affrancarsi solo col tempo e ancor più fatica.
Green Arrow è al servizio della classi meno abbienti, sposando idee di estrema sinistra, che gli causeranno seri problemi con le autorità locali. Sono le loro origini però, a risultare diametralmente opposte. Clint Barton è un fanciullo che fugge dall'orfanotrofio in cui venne relegato, dopo aver perso i genitori in un incidente stradale. Trova accoglienza in un circo, sotto l'ala di due personaggi di grande talento, impiegato però al servizio del crimine: Swordsman(Lo Spadaccino, ovvero Jacques Duquesne), proprietario del circo, che provò subito simpatia per il piccolo Clint, e Trick Shot(ovvero Buck Chisholm)che, in cambio della rinuncia da parte di Duquesne, ad una grossa vincita a poker, insegnerà al giovane l'arte del tiro con l'arco. Raggiunta un'abiltà tale da superare il suo maestro, sarà Hawkeye(Occhio di Falco) il nome d'arte scelto, per lavorare nella compagnia circense. L'idillio ha termine quando Clint sorprende Duquesne, mentre si appropria del denaro destinato agli altri dipendenti. Lo Spadaccino è sul punto di ucciderlo, ma sarà Trick Shot che lo convincerà a riasparmiarlo, lasciando entrambi liberi di vivere una nuova vita. Ma anche i rapporti col suo maestro dureranno ben poco: convinto a prendere parte al furto, nella villa di un ricco criminale, Clint sarà costretto a ferire una delle guardie, che si rivelerà essere suo fratello Barney. Deciso a non abbandonare il fratello in quelle condizioni, Trick Shot giudicherà tale atto, come un tradimento nei suoi confronti. Così, con una delle sue frecce, colpisce Clint ad una spalla, giurando di ucciderlo se lo rivedrà ancora. Profondamente scosso da quell'esperienza, Hawkeye deciderà finalmente, di offrire la sua abilità di arciere, al servizio del bene. Oliver Queen invece, dopo aver perso tragicamente i genitori durante un safari, eredita una fortuna e col tempo si trasforma in un debosciato, amante della bella vita e senza alcun senso di responsabilità. Una sera, dopo essersi ubriacato, durante una festa organizzata a bordo del suo yacht, si ritrova naufrago su di un'isola deserta. La solitudine forzata, lo costringerà ad una profonda autocritica del suo stile di vita, rendendosi conto di quanto si fosse allontanato dai veri valori. Per sopravvivere, si costruì arco e frecce, divenendo ben presto un cacciatore abilissimo. Un giorno però, un motoscafo giunge da quelle parti, traendo il naufrago in salvo. Non si tratta però di benefattori, bensì di spietati narcotrafficanti, convinti di poter ricevere una lauta ricompensa. Quando Oliver scopre la loro vera natura, metterà a frutto il suo talento di arciere per sgominare la banda ed assicurarla alla giustizia. Grazie a questa impresa, deciderà d'intraprendere la carriera di supereroe, abbigliandosi come un moderno Robin Hood e scegliendo Green Arrow(Freccia Verde), come nome di battaglia.
Le principali raccolte dedicate a Hawkeye sono:
Occhio di Falco Vol.1, I Vendicatori: Occhio di Falco Vol.1,
Occhio di Falco: Blindspot.
Per Green Arrow invece abbiamo:The Green Arrow by Jack Kirby(uno dei più grandi disegnatori di fumetti di tutti i tempi), i fantastici 10 volumi di Green Arrow-
-Quiver(Faretra), disegnati da Phil Hester e scritti da Kevin Smith(lo stesso che ha curato la versione fumettistica di The Green Hornet), Green Arrow: Year One e Green Arrow: I cacciatori di Longbow(Lungoarco). In tv Hawkeye è apparso nelle serie animate The Marvel Superheroes, The Avengers: United They Stand, The Super Hero Squad Show, The Avengers: Earth's Mightiest Heroes. Green Arrow è una presenza fissa nel cartone Justice League Unlimited, e ricorrente nella serie tv Smallville, dove un adolescente Oliver Queen, combatte a fianco della medesima versione di Superman. Hawkeye sarà uno dei personaggi del film The Avengers, e verrà interpretato da Jeremy Renner, protagonista di The Hurt Locker, vincitore dell'Oscar come miglior film nel 2010, per il quale anch'egli fu candidato alla prestigiosa statuetta come miglior attore protagonista.
Pare che David S. Goyer, co-autore insieme a Christopher Nolan de Il Cavaliere Oscuro, dirigerà la pellicola dedicata all'arciere verde, dal titolo provvisorio
Green Arrow: Escape from Supermax, dove Supermax è un carcere di massima sicurezza, progettato appositamente per contenere i più pericolosi supercriminali, al cui interno, a causa di un' ingiusta condanna, il nostro eroe verrà rinchiuso.
In definitiva Hawkeye e Green Arrow, rappresentano due scelte possibili(ed entrambe validissime) per tutti coloro, che desiderano conoscere le gesta di supereroi dal fascino medievale, perfettamente adeguate alla moderna realtà metropolitana. Per adesso è tutto. Auguro buon fumetto a tutti!

martedì 12 aprile 2011

IRON FIST - L'ARMA VIVENTE

Gli amanti degli action movie alla Jet Li o alla Jean-Claude Van Damme, rimarranno estasiati dalle avventure di questo personaggio dal forte impatto visivo, via di mezzo tra Zorro e Bruce Lee, ma anch'egli dotato, come un supereroe che si rispetti, di fantastici poteri. Iron Fist (letteralmente "Pugno di Ferro", ma tradotto in Italia come "Pugno d'Acciaio"), è il frutto delle menti creative di Roy Thomas (testi) e Gil Kane (disegni), presentato per la prima volta nel maggio del 1974, insieme alle storie di "Shang-Chi-Maestro del Kung Fu", sul n°15 di Marvel Premier, edito dalla Marvel Comics.
Daniel Rand era figlio di un ricco imprenditore, Wendell Rand, che trascorse la sua fanciullezza nella magica città di K'un L'un, che appare sula Terra ogni 10 anni, nascosta nella catena montuosa dell'Himalaya. Esattamente dopo il compimento del nono anno di suo figlio Daniel, K'un L'un era nuovamente visibile sul nostro pianeta, così Wendell, come regalo di compleanno, decise di organizzare una spedizione, a cui si unirono sua moglie Heather, ed il socio in affari Harold Meachum. La scarpinata, a causa dei sentieri impervi e della temperatura ben al di sotto dello zero, si dimostrò alquanto faticosa. Ad un tratto il piccolo Daniel scivola da una sporgenza, trascinando con sè i genitori, a cui era legato con una corda di sicurezza. Il padre riesce ad afferrare con le mani il bordo della sporgenza e mamma Heather, per evitare che il peso eccessivo lo costringesse a mollare la presa, recise la fune, riuscendo ad atterrare insieme al figlio sulla morbida neve. Wendell stava impartendo istruzioni all'amico Harold per salvare il resto della famiglia, ma quest'ultimo, segretamente innamorato di Heather, non esitò a calpestare le dita del marito, il quale, meno fortunato, si sfracella sulla solida roccia. Harold giustifica il suo gesto, dicendo a Heather, di averlo compiuto per amore suo. Heather gli risponde che preferirebbe morire, piuttosto che vivere con lui, e gli lancia addosso una pietra. Così Harold decide di esaudire il desiderio della donna, abbandonando lei e il figlio, in quella terribile tormenta. I due s'incamminano in cerca di riparo, finchè non trovano un ponte apparso dal nulla, che conduce alla città di K'un L'un. Dietro di loro però, un branco di lupi affamati avanza rapidamente. La madre di Daniel, consapevole di non potergli sfuggire, si offre in pasto alle bestie, che in questo modo interrompono la loro corsa. Grazie a questo sacrificio, Daniel raggiunge K'un L'un sano e salvo. Divorato dal desiderio di vendetta, si ritenne opportuno disciplinare questa sua ossessione, attraverso l'insegnamento della arti marziali, che gli verrà impartito dal migliore fra tutti i maestri: Lei Kung, il Tonante (the Thunderer), rimasto impressionato dal temperamento del fanciullo. Daniel Rand si rivelò ben presto come il migliore allievo e così, al raggiungimento del 19° anno, gli venne offerta la possibilità di acquisire il potere del Pugno d'Acciaio. Impresa decisamente ardua, essendo tale potere, racchiuso nel cuore strappato dal petto di un drago, fuso poi in un braciere situato all'interno di una grotta, e a guardia di quella grotta, c'è proprio il drago a cui quel cuore appartiene: Shou-Lao, l'Immortale (the Undying). Daniel affronta senza indugi il feroce drago. Durante il combattimento, il giovane guerriero capisce che, per avere la meglio, deve attaccare il drago alla cicatrice che ha in petto. Quando finalmente riesce a colpirla, è il petto di Daniel a ricevere un segno indelebile, rappresentato da un drago alato marchiato a fuoco. Sconfitto Shou-Lao, Daniel entra nella grotta, immerge i pugni nel braciere in cui arde il cuore fuso del drago, ed improvvisamente tutto il suo corpo viene circondato da un'intensa aura luminosa. Il potere del Pugno d'Acciaio adesso è suo. Il nostro eroe è così in grado di concentrarsi sul suo Chi interiore, amplificando forza, velocità e riflessi, in modo da rendere ancor più straordinaria la sua già notevole abilità nelle arti marziali. Inoltre, sempre tramite il suo Chi, può guarire se stesso e quanti gli sono vicino, e fondere telepaticamente la sua coscienza con quella di un'altra persona. Ma il suo potere più grande, da cui prenderà il nome, è proprio il Pugno d'Acciaio, che riesce ad evocare, concentrando tutta l'energia sulla sua mana destra. Questa s'illumina, ed il pugno che ne scaturisce, può distruggere la materia più solida, senza subire lesioni d'alcun tipo.Trascorsi 10 anni esatti dall'ultima apparizione di K'un L'un sulla Terra, l'evento si ripete, e Daniel Rand è deciso a tornare a New York, per vendicare la morte del padre. Harold Meachum, che nel frattempo era a capo delle industrie create insieme a Wendell Rand, aveva previsto una possibile ritorsione da parte del figlio, e per premunirsi aveva disseminato tutto il suo edificio con delle sofisticate trappole mortali, che però si dimostrano inutili di fronte all'eccezionale forza e abilità di Pugno d'Acciaio. Raggiunto infine l'ufficio di Meachum, rimane sgomento, nel vedere le condizioni in cui, l'uomo che aveva giurato di uccidere, ora riversa. Dopo aver ucciso il padre, ed abbandonato moglie e figlio al suo destino, Meachum provò a tornare indietro, ma le sue gambe si congelarono a tal punto, che fu necessario amputargliele. Trovandolo in quello stato, mentre supplica di risparmiargli la vita, Daniel si rende conto che la vendetta non è necessaria, perchè quell'essere così vile, per il crimine commesso, sta già pagando un caro prezzo e così, semplicemente, volta le spalle e va via. Ma proprio quando è lontano, un ninja uccide Meachum, con lo scopo di far ricadere la colpa su Randy, che solo dopo una serie di travagliate vicissitudini, riuscirà a dimostrare la sua innocenza. I poteri di cui Pugno d'Acciaio dispone, gli hanno permesso di sconfiggere avversari del calibro di Sabretooth o della Squadra Distruttrice(The Wrecking Crew). Ma il suo più mortale nemico è Davos, il Serpente d'Acciaio (the Steel Serpent), in grado di assorbire l'energia del nostro eroe. Suo principale alleato invece, è senz'altro Luke Cage (Power Man), col quale condividerà un albo (Power Man/Iron Fist) fino al 1986, e darà vita all'associazione Heroes for Hire (letteralmente Eroi a Noleggio, ma tradotto in italiano come Eroi in Vendita), anche se, il più delle volte, trovandosi coinvolti in una buona causa, sceglieranno di lavorare gratis. Eroi in vendita diventerà una testata regolare, per la durata di 15 numeri. La presentazione di Pugno d'Acciaio, all'inizio di ogni storia, assume connotazioni poetiche, risultando davvero suggestiva e di grande effetto: "Nascesti come Daniel Rand. All'età di 9 anni, la tua vita venne distrutta dall'omicidio di tuo padre. A 19, emergesti dalla mistica città di K'un L'un. Rinato nelle fiamme del cuore di un drago. Tue sono le più perfette tecniche di arti marziali del mondo. Nascesti come Daniel Rand. Da allora sei cambiato.". Dal 1975 al 1977, la Marvel dedicò al personaggio una testata propria, e le avventure in questione furono raccolte nel 1992, all'interno dei volumi 3 e 4 di Marvel Collecion, al prezzo di Lire 10.000. Successivamente, verrà trasferito su diversi albi e numerose saranno le miniserie a lui dedicate. Le principali raccolte pubblicate nel 2000 sono le seguenti: Essential Iron Fist vol.1: Marvel Premiere 15-25, Iron Fist 1-15, Marvel Team-Up 63-64,
Power Man 48-49, Power Man/Iron Fist 50; Essential Power Man and Iron Fist vol.: Power Man/Iron Fist 50-72, 74-75; Essential Power Man and Iron Fist vol.2:
Power Man/Iron Fist 76-100, Devil 178. Dal 2006 al 2009 la Marvel ha pubblicato The Immortal Iron Fist(ben 27 volumi), in cui Daniel Rand scopre non solo che altri, prima di lui, hanno assunto il suo ruolo, ma che K'un L'un è solo una delle Sette Città del Paradiso, ognuna delle quali ha il suo campione col potere del Pugno d'Acciaio. L'incontro di Daniel Rand coi suoi "colleghi", produrrà avventure davvero avvincenti. In tv Iron Fist appare nella serie animata Marvel Super Hero Squad, ma è anche presente nei videogiochi Spiderman: amici o nemici, Spiderman and Venom: Maximum Carnage, Marvel: La Grande Alleanza 2. Gli viene inoltre, dedicata una parodia nei fumetti dei Simpson, dove Lenny Leonard veste i panni di Iron Foot, dell'associazione Eroi in Affitto. Tuttavia, la notizia più interessante, riguarda il mondo del cinema. Pare che sarà Rich Wilkies, a scrivere la sceneggiatura del film dedicato all'eroe delle arti marziali , la cui uscita nelle sale è prevista per il 2012. Dopo aver letto il fumetto, di sicuro sarete impazienti di ammirare le sue gesta, nel cinema della vostra città. Mentre Bruce Lee è stato, negli anni '70, il simbolo delle arti marziali dietro la macchina da presa, Iron Fist indubbiamente, riveste il medesimo ruolo sulla carta stampata, dimostrando agli appassionati di fumetti, che anche tale disciplina, può produrre storie di grande impatto emotivo, suscitando in loro forti emozioni. Per adesso è tutto. Auguro buon fumetto a tutti!

mercoledì 16 marzo 2011

DOTTOR MID-NITE - L'ANTENATO DI DEVIL

E' a mio parere, uno dei personaggi più affascinanti della gloriosa JSA (JUSTICE SOCIETY OF AMERICA), impegnata a combattere i nazisti, durante la seconda guerra mondiale. Fu il primo super-eroe non vedente nella storia dei fumetti, risultando così il vero precursore del vigilante Devil (nome originale Daredevil) della Marvel Comics. Creato da Charles Reizenstein (testi) e Stanley Joseph Aschmeier (disegni), il Dottor Mid-Nite compare per la prima volta nell'aprile del 1941, sul n°25 di All American Comics, pubblicato dalla casa editrice DC Comics. Questo periodo storico dei fumetti, sarà classificato "Golden Age". Charles McNider era un illustre chirurgo, che una notte fu chiamato per rimuovere un proiettile, dal corpo di un testimone fondamentale, in un processo contro un potente boss mafioso. Uno dei suoi uomini però, riuscì ad introdursi nell'ospedale, e lanciò una granata nella stanza dove McNider stava eseguendo l'operazione. Lo scoppio accecò il dottore, compromettendo le sue capacità visive. Durante la convalescenza, proprio nel momento di maggiore disperazione, un gufo irrompe nella stanza, rompendo il vetro della finestra (proprio come il pipistello che ispirerà Batman, per la scelta del suo costume). Il rumore scuote McNider dal suo torpore, poi finalmente rimuove le bende dagli occhi. Ciò che gli accadde fu sorprendente: la sua quasi cecità venne largamente compensata dalla capacità di vedere al buio, proprio come le persone normali erano in grado di vedere alla luce del giorno. Adottò il gufo messaggero, chiamandolo Hootie, che diverrà suo fidato compagno d'avventura. Costruì un visore che gli permettesse di vedere durante il giorno, e creò delle speciali bombe blackout, che emettevano un gas nero in grado di estinguere la luce, procurandogli così un enorme vantaggio nei confronti dei suoi avversari. Fra questi, colui che lascerà un segno indelebile nei suoi ricordi, è senza dubbio il malvagio Shadower che, scoperta l'identità segreta del Dottor Midnight, per ripicca ucciderà la sua fidanzata, Myra Mason. Ironia della sorte, McNider non aveva mai rivelato a Myra la sua identità segreta, proprio per preservare la sua incolumità. Il vero successore di McNider, che perirà glorosamente nella catastrofica Ora Zero (Zero Hour), fu il dottore norvegese Pieter Cross (prima c'era stata Beth Chapel, studentessa prediletta di McNider, ma per breve tempo). Il dottor Cross deve la sua nascita proprio a McNider, che salvò la madre incinta dall'aggressione di una banda di malviventi. Mentre prestava servizio gratuito presso una clinica a Washinghton, contemporaneamente indagava su una nuova droga, di cui erano vittime i suoi pazienti:
l' A39, una versione paricolarmente letale di steroide, introdotta dalle Industrie Praeda, dirette in realtà dal Terribile Trio. Questi, al fine di eliminare Cross, lo drogarono subito prima che si mettesse al volante della sua auto. Il terribile incidente che ne conseguì, in cui perse la vita una povera ragazza, lo rese completamente cieco di giorno, mentre al buio la sua vista era eccellente, perfino superiore a quella che possedeva il Dottor Mid-Nite originale. Anche Cross si avvalse dell'aiuto di un gufo, che chiamerà Charlie in onore di Charles McNider. Charlie porterà al collo una microtelecamera, in grado di proiettare le immagini direttamente sul visore di Cross. Nei racconti aventi per protagonista il secondo Dottor Mid-Nite, viene dato spazio anche alla sua abilità di dottore, che spesso si rivelerà propizia nel salvare i suoi amici della JSA. Il Dottor Midnight è possibile ritrovarlo, innanzitutto, insieme al resto della JSA, ed a questo riguardo vi segnalo "JSA All Stars-Archives Vol.1", che raccoglie i numeri dal 25 al 29 di All American Comics, ma esiste anche una miniserie di tre numeri, rilegata nell'apposita raccolta "Doctor Mid-Nite", dedicata esclusivamente al personaggio. Per la precisione si tratta di Pieter Cross, ovvero il secondo Dottor Mid-Nite. Brevi apparizioni gli sono state concesse nei cartoni "Justice League Unlimited" e "Batman: The Brave and the Bold", e nel film d'animazione "Justice League: The New Frontier". In un episodio di Smallville invece, particolare assai curioso, è raffigurato in un dipinto che lo ritrae insieme ai colleghi della JSA. Dottor Midnight è un personaggio che risulterà particolarmente gradito, a tutti i fumettari interessati al gusto retrò, ed in cerca di storie che, andando oltre la semplice avventura d'azione, si soffermano anche sull'aspetto più umano ed emotivo dei supereroi. Per adesso è tutto. Auguro buon fumetto a tutti!

domenica 6 marzo 2011

LUKE CAGE - EROE A PAGAMENTO

Si tratta del primo supereroe afroamericano, ad avere una serie dedicata interamente a lui, e grazie al suo successo, altri ne seguiranno (Black Panther, Black Lightning, Brother Voodoo, per citarne alcuni). Rappresenta inoltre, il primo personaggio ad affrancarsi dai tradizionali schemi fumettistici, ispirando, anche in questo caso, la creazione di altri soggetti, anch'essi dibattuti dalla critica più conservatrice (specialmente The Punisher e Ghost Rider). Luke Cage fu creato da Archie Goodwin (testi) e John Romita Sr. (disegni), ed apparve per la prima volta nel 1972, sul n°1 dell' albo "Hero for Hire", pubblicato dalla Marvel Comics. Il suo look subirà diverse modifiche, ma a mio modesto parere, il migliore resta il primo, con camicia gialla sbottonata, catena attorno alla vita e fascia di metallo sulla fronte. Carl Lucas (questo è il suo vero nome), viveva nel quartiere di Harlem e, per sopravvivere, commetteva piccoli furti insieme all'amico Willis Stryker. Maturando però, Carl preferì vivere onestamente, al contrario del suo amico Willis, che invece compirà una vera e propria escalation, nell'ambito del crimine organizzato. E' per questo motivo che la bella Reva Connors, contesa dai due, preferì diventare la donna di Carl. Per vendicarsi, Willis nascose dell'eroina nell'appartamento di Carl, e subito dopo avvertì la polizia. Incriminato ingiustamente, la rabbia di Carl crebbe ulteriormente, quando venne a sapere della morte di Reva, a causa di un proiettile che invece era destinato a Willis, durante un regolamento di conti. Coinvolto continuamente in risse e tentativi di fuga, la sua pessima condotta gli fece guadagnare il trasferimento a Seagate, in un carcere di massima sicurezza. Paradossalmente, sarà proprio in questo luogo, capolinea per la maggioranza dei reclusi, a verificarsi l'evento che cambierà per sempre la sua vita. In cambio della libertà vigilata, Carl accettò di sottoporsi ad un esperimento, finalizzato a rigenerare le cellule umane e ritardare l'invecchiamento. Durante il procedimento però, una guardia che lo odiava visceralmente, aumentò la potenza dei macchinari ben oltre il limite consentito. Il laboratorio esplose, ma Carl si salvò e scoprì che il suo corpo era cambiato: forza e resistenza erano superiori a quelle di un normale essere umano, inoltre la sua nuova pelle, lo rendeva invulnerabile anche alle armi da fuoco più potenti. Per non essere rintracciato dalla polizia, decise che il suo nome sarebbe stato Luke Cage, e che avrebbe messo i suoi nuovi poteri, a disposizione di chi poteva pagare le sue tariffe. Anche lui desiderava essere chiamato come un supereroe, così a Luke Cage si affiancò Power Man, appellativo che però abbandonerà nelle storie future. Pur essendo intenzionato ad arricchirsi, per una serie di circostanze, si ritroverà sempre a lottare per i più umili, nei vicoli malfamati di New York, a volte contro gli stessi potenti, dai quali invece vorrebbe farsi assoldare. I suoi più acerrimi nemici sono: Diamante (Diamondback), ovvero il suo amico d'infanzia Willis Striker, che diventerà un agente del Maggia, temutissima organizzazione criminale; Chemistro, uno scienziato paranoico, che ha inventato una speciale pistola, in grado di mutare la materia, da una forma all'altra; Discus e Stiletto, ovvero Tim e Tom Stuart, considerano Luke Cage responsabile del licenziamento del padre, una guardia carceraria di Seagate. Mossi dalla sete di vendetta, diventeranno killer professionisti estremamente letali. Suo migliore amico, ed in seguito partner in affari, è il maestro di arti marziali Iron Fist (letteralmente Pugno di Ferro, ma tradotto in italiano come Pugno d'Acciaio). Tra gli albi a fumetti, segnalo le seguenti raccolte: Essential Luke Cage, Power Man Voll.1-2; Power Man and Iron Fist Voll. 1-2; ma è la miniserie "Colori di Guerra" della collana Max, destinata, per i temi trattati, ad un pubblico più adulto, ad aver entusiasmato particolarmente i fan del personaggio. Nella storia in questione, Luke Cage dovrà vendicare la figlia di una povera donna, morta proprio come Reva, il grande amore della sua vita, in uno scontro tra bande. Si troverà ad affrontare tre gang contemporaneamente, tutte interessate al controllo di un quartiere, in apparenza degradato ed insignificante. Trama coinvolgente e disegni impeccabili, rendono "Colori di Guerra" un irrinunciabile fumetto da collezione. Luke Cage è un personaggio molto amato negli Stati Uniti. L'attore Nicolas Cage, grande appassionato di fumetti, ha pensato proprio a lui, per il suo nome d'arte. E' stato inoltre oggetto di parodia, in popolari serie animate come I Simpson e The Boondocks. I patiti di videogames, troveranno l'eroe tra i protagonisti di Marvel: Ultimate Alliance 1 e 2, ed in Spiderman: Web of Shadows. Pare inoltre che i Marvel Studios stiano pensando ad una versione cinematografica. Luke Cage, considerato in principio un personaggio ambiguo e controverso, è riuscito in seguito ad appassionare una schiera sempre più numerosa di lettori, dimostrando che l'amore per i fumetti non conosce alcuna forma di pregiudizio. Per adesso è tutto. Auguro buon fumetto a tutti!

mercoledì 16 febbraio 2011

THE PHANTOM-L'UOMO MASCHERATO

Cari amici, questa volta ci troviamo al cospetto, di una vera e propria icona del fumetto d'avventura.
The Phantom(conosciuto in Italia come L'Uomo Mascherato), è stato il primo personaggio d'azione, ad indossare la calzamaglia e la maschera che non mostra le pupille degli occhi. Entrambe le caratteristiche, saranno una prerogativa fondamentale, per la maggior parte dei futuri super-eroi. Creato dallo sceneggiatore americano Lee Falk, apparve per la prima volta, in strisce bianco e nero, sul New York American Journal, nel febbraio del 1936. Il suo costume è di colore viola, conseguenza questa, di un errore di stampa da parte delle strisce domenicali, in cui apparve a colori per la prima volta, nel maggio del 1939. Infatti Lee Falk preferiva il grigio, ed era intenzionato a chiamare la sua creatura The Gray Ghost(Il Fantasma Grigio), ma in seguito accettò la versione proposta dal quotidiano. In una storia retroattiva, verrà spiegato che il primo Uomo Mascherato scelse il viola, per assomigliare a un idolo della giungla, molto temuto dalle tribù indigene, e l'ottenne da apposite bacche del luogo. Tuttavia, gli editori di altri paesi, hanno preferito altre opzioni. Le più note sono il blu in Scandinavia, marrone in Nuova Zelanda e rosso in Italia. I racconti dell'Uomo Mascherato sono ambientati principalmente in una nazione di fantasia, chiamata Bangalla, o Bengalia o Bangolia, collocata dapprima in Asia, ma trasferita in Africa dopo gli anni sessanta. La sua dimora è la Caverna del Teschio, situata nel cuore della giungla, zona scrupolosamente sorvegliata dai letali pigmei Bantar, armati di frecce avvelenate. All'interno, vi è un maestoso trono di pietra dove, solo in casi di estrema gravità, riceve a colloquio quanti richiedono il suo aiuto. L'Uomo Mascherato non possiede super-poteri particolari, ma risulta superiore alla gente comune, in tutte le doti fisiche e intellettuali. Si serve inoltre di due Colt 45, che spara sempre contemporaneamente, ma mai per uccidere. Le sue armi più efficaci però, sono il coraggio e la determinazione, che gli conferiscono un eccezionale carisma. Porta due anelli: quello alla mano sinistra ha l'effigie di una croce crimson, ed è il segno del bene, che il personaggio pone, con una leggera pressione, sul braccio o sulla mano degli amici, e rappresenta una sorta di lasciapassare, ma è quello alla mano destra, con l'immagine del teschio, ad essere decisamente più famoso, e rappresenta il marchio d'infamia, che i suoi nemici si beccano con un bel diretto alla mascella. I suoi amici più fedeli sono, il cane lupo Diavolo(Devil) e il suo cavallo Eroe(Hero). L'unico essere umano, di cui si fida ciecamente è Guran, capo dei pigmei Bantar. L'Uomo Mascherato, è chiamato dagli indigeni Ombra che Cammina, o semplicemente Ombra, perchè lo credono un essere immortale, in vita da 400 anni(500 nelle storie più recenti). In realtà diversi Phantom si sono succeduti nel corso dei secoli, ma si è pensato che tale convinzione potesse incutere, specialmente negli animi dei più vili e superstiziosi, una specie di terrore sacro. Dispone inoltre di un suo esercito, denominato "Pattuglia della Giungla(Jungle Patrol)", fondato da Phantom VI. Il corpo armato però, ignora l'identità del suo comandante. Infatti, a causa di un tradimento verificatosi al suo interno, che si evolverà tragicamente con l'uccisione di Phantom XIV, si è deciso di lasciare gli ordini, nella cassaforte della sede, raggiungibile attraverso un passaggio segreto, a cui si accede da un pozzo, situato all'esterno del centro urbano. La leggenda dell'Uomo Mascherato ha inizio nel XVI secolo, con il giovane Cristopher Walker, unico sopravvissuto all' abbordaggio della Fratellanza Singh, feroci pirati, che col tempo si espanderanno così tanto, da diventare un vero e proprio impero del crimine, i cui piani però, verranno continuamente compromessi proprio da Phantom. Indelebile, nella memoria di tutti gli appassionati, è il momento in cui Cristopher Walker, tenendo fra le mani il teschio dell'assassino di suo padre, pronuncia il solenne giuramento, diventando così il primo Phantom: "Dedico la mia vita, alla distruzione di tutte le forme di pirateria, avidità e crudeltà. I miei figli e i loro figli seguiranno le mie orme.". Protagonista dei racconti sarà Kit Walker, ovvero Phantom XX(il XXI nelle storie più recenti). Da notare, che il suo vero volto, non viene mai mostrato. Le rare volte, in cui è costretto a lasciare la giungla, indossa un lungo impermeabile, occhiali da sole, e cappello fedora. La prima casa editrice a dedicargli un albo a fumetti, fu l'americana DC Comics, dal 1988 al 1990. Il personaggio è molto amato nella penisola scandinava(Fantomet in Norvegia, Fantomen in Svezia ed in Finlandia Mustaamio, che in italiano significa Maschera Nera), dove tuttora la Egmont pubblica albi con cadenza quindicinale. In Italia, ottime storie originali furono pubblicate dai Fratelli Spada. Nel n°18 de "I Classici del Fumetto di Repubblica-Serie Oro", sono raccolte le avventure sceneggiate da Lee Falk e disegnate da Wilson McCoy, dal 1952 al 1956. Nel 1996 è uscito in America il film The Phantom, interpretato da Billy Zane, distribuito in Italia direttamente per l'home video, che riscosse recensioni molto lusinghiere. Nel gennaio 2010, Sky ha trasmesso una mini-serie in due parti, dove i panni del giustiziere mascherato, in versione decisamente hi-tech rispetto all'originale, sono indossati da Ryan Carnes di "Desperate Housewives". La stessa piattaforma satellitare inoltre, sul canale Cooltoon, ripropone la serie animata "Defenders of the Earth", dove l'Uomo Mascherato combatte al fianco di Flash Gordon e Mandrake. Da segnalare infine, che un musical dedicato al personaggio, è stato prodotto in Svezia nel 1985, e la sua trasposizione a fumetti pubblicata dalla rivista Fantomen. Come potete constatare The Phantom, da noi ribattezzato come l'Uomo Mascherato, oltre ad essere il precursore di tanti super-eroi, attualmente noti al grande pubblico, risulta essere uno dei più longevi personaggi dell'immaginario, includendo fra i suoi lettori ben più di una generazione. Per adesso è tutto. Auguro buon fumetto a tutti!

mercoledì 9 febbraio 2011

LO SQUADRONE SUPREMO









Supergruppo di casa Marvel, creato da Roy Thomas(sceneggiatura) e John Buscema(disegni), appare per la prima volta sul n°85 della serie Avengers(in Italia I Vendicatori), del febbraio 1971. Lo scopo iniziale, era far combattere I Vendicatori, contro avversari che avessero gli stessi poteri dei super-eroi della JLA(Justice League of America), pubblicati regolarmete dalla DC Comics. Infatti i componenti fissi dello Squadrone Supremo sono:
Hyperion=Superman;
Nighthawk=Batman;
Power Princess=Wonder Woman;Amphibian=Aquaman;
Whizzer=Flash;
Doctor Spectrum=Green Lantern;
Golden Archer=Green Arrow;
Lady Lark=Black Canary;
Tom Thumb=Atom;
Blue Eagle=Hawkman;
Arcanna=Zatanna;
Nuke=Firestorm;
Skrull=Martian Manhunter.
Ai lettori però, piacquero così tanto che la Marvel, non solo li trasformò da super-criminali a super-eroi, ma decise anche di stampare dei fumetti a loro interamente dedicati.
Quando esordiscono come super-cattivi, gli viene dato il nome di Squadrone Sinistro, e non sono che pedine scelte dal Gran Maestro, in una vera e propria partita a scacchi cosmica, contro Kang, il conquistatore, che invece si servirà dei Vendicatori. Il cambio avverrà solo due anni dopo(The Avengers nn.85/86, marzo/aprile 1971).In questa occasione, I Vendicatori si trovano in una dimensione alternativa(Terra-S o Terra 712), dove incontrano il team di super-eroi di questa realtà, lo Squadrone Supremo. Da segnalare innanzitutto la splendida miniserie di dodici numeri "Squadron Supreme", scritta da Mark Gruenwald nel 1985 e pubblicata in Italia dalla Play Press nei nn.25/27-29/37 di Iron Man, dove verrà finalmente spiegato che lo Squadrone Sinistro, contro il quale I Vendicatori si erano in precedenza scontrati, altro non era che la versione malvagia creata dal Gran Maestro, scegliendo come modello proprio lo Squadrone Supremo. Nel 2003 sarà nuovamente preso in considerazione, aggiungendo nuovi elementi ai concetti base, e dando vita ad una nuova dimensione, denominata Terra-31916. Nello stesso anno nascerà la serie Supreme Power, che durerà fino al 2005 con ben 18 numeri. Secondo la critica, il fumetto illustra una delle migliori interpretazioni, della difficile scelta tra l'alieno e l'umano tipica di Superman, in questo caso impersonato da Hyperion. L'edizione italiana è stata curata dalla Panini Comics a partire dall'ottobre 2004, tramite la collana "Collezione 100% Marvel Max.
Il successo riscontrato col primo ciclo di storie è stato tale, che la Marvel ha pubblicato due spin-off, dedicati rispettivamente ad Hyperion e Nighthawk, anch'essi pubblicati dalla Panini Comics sulla medesima collana. Tra l'ottobre 2006 e il dicembre 2007, in USA verrà proposto Ultimate Power(Potere Supremo), un crossover tra l'universo Ultimate (i classici eroi della Marvel in versione riscritta ed aggiornata) e quello di Supreme Power(lo Squadrone Supremo di Terra-31916).Lo Squadrone Supremo, destinato inizialmente ad essere una saltuaria trasposizione cattiva della celebre JLA, dimostra quanto determinante sia l'apprezzamento dei lettori, in qualsiasi scelta editoriale. Per adesso è tutto. Auguro buon fumetto a tutti!

martedì 1 febbraio 2011

JSA: JUSTICE SOCIETY OF AMERICA









Comincerò dai personaggi poco conosciuti al grande pubblico, ma ben noti ai fumettari sfegatati, come il sottoscritto. Ovviamente, mi occuperò anche dei grandi protagonisti di questo genere narrativo, approdati sul piccolo e grande schermo, ed in questo caso, cercherò di portare alla luce quegli aspetti che, per necessità di sintesi, non sono stati presi in considerazione, lasciandoli relegati sulla carta stampata. Si parte con la JSA: Justice Society of America. La JSA, appartenente all'universo della DC Comics, rappresenta il primo gruppo di supereroi, nella storia dei fumetti. Creati dall'editore Sheldon Mayer e dallo scrittore Gardner Fox, furono pubblicati, per la prima volta, sul n°3 di All-Star Comics nel 1940. Il denominatore comune di ciascun componente del gruppo, fortemente voluto dagli autori, è il non essere protagonisti di una serie propria, allo scopo di portare alla ribalta personaggi, fino ad allora, rimasti un po' in ombra. Il gruppo riscosse grande successo negli anni quaranta (Golden Age), mentre nella prima metà della decade successiva, furono i personaggi western a farla da padrone. Dalla seconda metà degli anni cinquanta, fino alla fine degli anni sessanta (Silver Age), la JSA tornò in auge, con l'aggiunta di nuovi membri e la rivisitazione di quelli già esistenti. In seguito si ebbe l'idea di creare, come location per il gruppo, il pianeta parallelo Terra-2. In questo modo, era possibile narrare dei veri e propri crossover interdimensionali con la famosa JLA (Justice League of America), per intenderci la Lega della Giustizia, composta da Superman, Batman, Wonder Woman, Flash e compagnia bella. L'iniziativa ebbe un successo tale, da essere prolungata fino alla prima metà degli anni ottanta, mentre nel 1985, con la maxi-serie Crisi nelle Terre Infinite, i membri della Justice Society of America mostrano il loro valore, combattendo nella Seconda Guerra mondiale, contro i supercriminali nazisti, e vengono elevati al ruolo di predecessori dei moderni supereroi della Justice League. Una nuova serie, intitolata JSA, venne pubblicata a partire dal 1999, fino alla chiusura nel luglio 2006, per essere poi rilanciata nel dicembre dello stesso anno. Alcuni membri della JSA sono fissi, mentre altri appaiono occasionalmente. I principali sono:
Dottor Mid-Nite, con la vista invertita. E' dotato cioè di una perfetta visione notturna, ma ha bisogno di lenti speciali per vedere alla luce del giorno;
Flash (Jay Garrick), il primo a possedere il potere della supervelocità. Caratteristico il suo costume, che ricorda molto il dio Mercurio;
Green Lantern (Alan Scott), il primo a ricevere l'anello del Corpo delle Lanterne Verdi. Il suo potere però, non ha effetto sugli oggetti in legno, a differenza di Hal Jordan (il Green Lantern del presente), che è vulnerabile agli oggetti di colore giallo;
Wildcat, esperto lottatore, può, in qualsiasi momento a sua scelta, invocare le famose nove vite, che le leggende popolari riconoscono ai felini;
Hourman, che grazie a una speciale vitamina, il Miraclo, assume un'eccezionale forza, agilità e resistenza. Il farmaco in questione però, ha effetto solo per un'ora, dopodichè Hourman torna a essere una persona normale;
Mister Terrific, il primo super-eroe afroamericano nella storia dei fumetti, è un esperto di arti marziali ed è praticamente invincibile nei combattimenti corpo a corpo;
Atom Smasher, in grado di crescere fino a 60 piedi (circa 18 metri), e la sua forza aumenta in proporzione;
Liberty Bell, un'affascinante fanciulla che, come se fosse una gigantesca campana, è in grado di emettere impulsi sonici tali, da provocare potentissime vibrazioni; 
Starman, di cui esistono varie versioni. La mia preferita resta la prima: costume rosso con una grossa stella sul petto, mantello verde, ed elmetto pinnato sulla testa. Grazie alla barra cosmica, è in grado di controllare la forza di gravità e di utilizzare l'energia stellare per lanciare raggi letali e creare campi di forza;
Sandman, in origine è abbigliato con elegante abito d'affari, cappello fedora sulla testa e maschera antigas, ma è quest'ultimo accessorio a perdurare nelle versioni successive. E' un abile agente segreto, impiegato in azioni di antiterroirismo, la cui pistola emette un gas soporifero per sedare i criminali;
Hawkman e Hawkgirl, reincarnazioni di un principe ed una principessa egiziani nella Golden Age, successivamente, nella Silver Age, agenti di polizia del pianeta  
Thanagar, possiedono ali ottenute dal nono metallo, capace di vincere la forza di gravità. Sono inoltre abili guerrieri, in grado di usare numerose armi, anche se la loro preferita resta la mazza ferrata. 
Va ricordato infine, che la JSA è stata la principale fonte d'ispirazione per Alan Moore, creatore del capolavoro fumettistico "Watchmen", la cui trasposizione cinematografica è stata recentemente trasmessa dalla piattaforma satellitare Sky. Per adesso è tutto. Buon fumetto a tutti!