martedì 21 giugno 2011

SILVER SURFER-L’ARALDO DI GALACTUS

Cari amici, siamo adesso al cospetto, di un messaggero davvero speciale, al servizio di Galactus, Il Divoratore di Mondi, un essere onnipotente, che per sopravvivere si nutre, dell’energia vitale di interi pianeti. Creato da Stan Lee(testi) e Jack Kirby(disegni), appare per la prima volta nel 1966, sul n.48 della serie originale de I Fantastici Quattro. Il compito di Silver Surfer(Surfista d’Argento), che prima di diventare tale, si chiamava Norrin Radd, è quello di viaggiare in perlustrazione, alla ricerca di mondi, che possano saziare il suo padrone, e una volta trovati, lo guida verso di essi. Norrin Radd era un astronomo del pianeta Zenn-La, uno dei tanti finiti nel “menu” di Galactus. Per salvare il pianeta, il giovane propose in cambio, la sua eterna fedeltà. Galactus semplicemente rispose:”Così sia!”, e con un solo cenno della mano, trasformò Norrin Radd, in un individuo dai poteri straordinari. La sua pelle color argento, è praticamente indistruttibile, e per vivere non ha bisogno di nutrirsi o respirare. Possiede il Potere Cosmico, che gli permette di manipolare la materia a suo piacimento, curare le ferite di qualsiasi essere vivente, e di emettere dalle sue mani potentissime scariche di energia. Tuttavia l’elemento, che caratterizza maggiormente il personaggio, è l’asse da surf, la cui materia è la stessa della sua pelle, che gli permette di viaggiare nelle spazio, ad una velocità superiore a quella della luce, e che può richiamare mentalmente, ovunque essa si trovi. Il sodalizio con Galactus viene meno, quando il pianeta segnalatogli dal suo araldo, è proprio la Terra. A difenderlo ci sono I Fantastici Quattro e Silver Surfer, colpito dalla loro nobiltà d’animo, si ribella al suo padrone, combattendolo al fianco dei quattro eroi. Galactus rinuncia al pianeta, non tanto per la loro resistenza, quanto per l’affetto che ormai nutriva per il suo araldo, che lo trattiene dallo sprigionare tutta la sua potenza. La Terra è salva, ma Silver Surfer, viene punito con l’esilio dal pianeta medesimo, e per tale scopo, Galactus crea una barriera invisibile, che lo avvolge interamente, e che svolge lo sua funzione, solo se è Silver Surfer a tentare di oltrepassarla. Malgrado questo però, i rapporti con Galactus continuano. Pur contrastandolo per salvare pianeti abitati, diventa suo alleato, quando deve affrontare altri esseri di grande potere, come Eternità, il Supremo, o il Tribunale Vivente.
Acerrimo nemico di Silver Surfer è Mefisto(Mephisto), Re degli Inferi, che brama la nobile anima dell’eroe, e per riuscirci, non esita a prendere in ostaggio Shalla Bal, la donna amata, ai tempi in cui era ancora Norrin Radd. Non scherza nemmeno Thanos del pianeta Titano, che vede in Silver Surfer, un serio ostacolo, al suo progetto di annientamento, dell’intero Universo. Fra gli avversari terrestri di Silver Surfer, il più temibile è certamente il Dottor Destino(Doctor Doom), interessato al suo Potere Cosmico, per la conquista del mondo. I fumetti di Silver Surfer, sono considerati di notevole valore storico-artistico, ciascuno incentrato su una specifica tematica sociale. In Italia la prima serie, fu inclusa inizialmente nell’albo dedicato a Devil, pubblicato dalla Editoriale Corno, nella prima metà degli anni settanta, successivamente ripresa dalla Play Press in quattro albi(1990-1992) della collana Play Book, e nel 2009 dalla Marvel Italia, in un unico volume di grande formato. La seconda serie invece, è stata distribuita con una collana omonima, sia dalla Play Press, che da Marvel Italia. Quest’ultima in seguito, l’ha poi riproposta sui numeri de I Fantastici Quattro(157-183). La terza serie, è stata pubblicata nuovamente da Marvel Italia, con due volumi della collana “100% Marvel”. Nel 1998, venne programmata una serie animata dedicata al personaggio, ma purtroppo, non si è andati oltre la prima stagione. Al cinema Silver Surfer è, insieme a I Fantastici Quattro, protagonista del film “I Fantastici Quattro e Silver Surfer(Fantastic Four: Rise of the Silver Surfer)” del 2007, dove il surfista argenteo è interpretato da Doug Jones. Viene inoltre citato in diverse pellicole di successo, come “All’ultimo respiro”, dove il personaggio impersonato da Richerd Gere è un fan sfegatato, Le Iene di Quentin Tarantino, dove un poster di Silver Surfer, lo si trova nell’appartamento di Mr. Orange(Tim Roth). L’eroe appare nei videogame “Fantastici 4 & Silver Surfer”, e “Marvel: La Grande Alleanza”. Nel 1990 è stato prodotto, per la Nintendo, un videogame dedicato in modo esclusivo al personaggio, ma la critica del settore, lo ha giudicato eccessivamente complicato. Silver Surfer risulta al 47° posto, nella classifica dei personaggi da fumetti più popolari di tutti i tempi, redatta dalla rivista statunitense Wizard, che si occupa in modo specifico, dei protagonisti della carta stampata. I racconti di Silver Surfer, il cui sfondo è rappresentato dalle più ripugnanti debolezze umane, hanno un contenuto decisamente più impegnato, ma credo fermamente, che una migliore campagna promozionale, rimuoverebbe, una volta per tutte, l’etichetta di personaggio di nicchia, potendo, a mio modesto parere, essere facilmente compreso, anche dal grande pubblico. Per adesso è tutto. Auguro buon fumetto a tutti!