Qualche giorno fa, mi sono visto su Sky "L'Uomo d'acciaio", il reboot di Superman interpretato da Henry Cavill. Il fisico aitante ed il viso da bravo ragazzo, senza dubbio lo rendono idoneo per il ruolo. Mentre guardavo il film però, ho pensato ai vari attori che, nelle numerose serie tv, oltre che nella precedente pellicola cinematografica, hanno impersonato il primo dei supereroi. Dopo un po' il ricordo è inevitabilmente giunto a lui. Mi riferisco ovviamente a Christopher Reeve, il primo attore ad aver dato, sul grande schermo, corpo ed anima a questo personaggio, ormai entrato nell'immaginario collettivo di chiunque. La mia personale opinione, è che tuttora resti l'unico ad aver conferito a Superman una profonda umanità. Non solo quindi, muscoli e super poteri, ma anche l'uomo con i suoi dubbi su come servire al meglio il genere umano, e la sua paura di non essere all'altezza del compito che il destino gli ha affidato. Ritengo che nessuno meglio di lui, finora, abbia messo in evidenza, in modo così efficace, il divario tra l'immagine pubblica del campione, e quella privata, intima, di un essere che, pur provenendo da un altro pianeta, è comunque cresciuto sulla Terra, acquisendo anche lui la fragilità tipica della condizione umana. Fragilità che poi, grazie alla magistrale recitazione dell'attore, si rivelava essere, nei momenti di maggior pericolo, quella più forte ed autentica. Questo post è il mio modesto tributo a lui: Cristopher Reeve, il primo Superman, inteso non solo in senso cronologico, ma anche per come è riuscito, a fare amare il personaggio dal grande pubblico. Per adesso è tutto. Auguro come sempre, buon fumetto a tutti!
