domenica 16 novembre 2014

AQUAMAN-RE (SENZA CORONA) DEI 7 MARI

Il personaggio in questione, riscosse grande popolarità, nella seconda metà degli anni '70, in cui era presente sia sulla carta stampata, che sul piccolo schermo. Seguì un lungo periodo di silenzio, interrotto saltuariamente da alcuni albi a lui dedicati. Di certo, ha sempre potuto contare su una folta schiera di fan, specialmente tra gli amanti delle avventure ambientate nelle oscure profondità marine.
Aquaman, il cui nome terrestre è Arthur Curry, mentre quello atlantideo è Orin, fu creato dallo sceneggiatore Mort Weisinger e dal disegnatore Paul Norris nel 1941, e pubblicato dalla DC Comics. Gli autori s' ispirarono al romanzo "The Amphibian Man", scritto nel 1928, dal russo Alexander Belyayev.
A causa di una superstizione, i figli di Atlantide coi capelli biondi, erano portatori di sventura. Così il piccolo Orin, figlio della principessa Atlanna e del mago Atlan, venne abbandonato. Cresciuto dai delfini, solo quando crebbe, gli furono rivelate le sue vere origini. Una volta fanciullo, sarà adottato da Tom Curry, guardiano di un faro, che lo chiamerà Arthur. In età adulta girò il mondo, spingendosi fino al Polo Nord, dove salvò la vita a Kako, una giovane eschimese, di cui s'innamorò. Una notte però, Kako fu pugnalata nel sonno da Orm, suo spasimante più volte respinto, che in seguito si scoprirà essere anch'egli figlio del mago Atlan, quindi fratellastro di Aquaman, ma soprattutto uno dei suoi più mortali nemici nelle vesti del Signore degli Oceani(Ocean Master). Per salvare la ragazza, il nostro eroe fu costretto ad affrontare una gigantesca creatura degli abissi, invocata da Orm.
Rendendosi conto, che proprio la sua presenza, rappresentava la principale fonte di pericolo per la donna amata, decise di vivere negli abissi marini e prendersi cura delle loro creature. A causa però, dei continui danni, causati dalla razza umana, alla vita acquatica, sarà costretto a tornare in superficie, divenendo noto in tutto il mondo col nome di Aquaman.
Grazie allo scienziato atlantideo Vulko, che in seguito diventerà suo fedele consigliere, saprà di essere il naturale erede del regno di Atlantide. Conquisterà il titolo dopo aver convinto la popolazione, non senza fatica, di averne diritto, ma ben presto lascerà la carica proprio al leale Vulko, realizzando ormai, che la sua attività di vigilante, verso la quale si sente maggiormente predisposto, è inconciliabile con quelle che sono le responsabilità di un re, verso i suoi sudditi.
Aquaman sposò Mera, principessa di un regno sottomarino, appartenente ad un'altra dimensione, che gli diede un figlio, Arthur Jr. La vita del neonato però, sarà fin troppo breve. Manta Nera(Black Manta), l'altro mortale nemico di Aquaman, ucciderà il neonato, facendo precipitare l'eroe in una grave forma di esaurimento nervoso, in seguito alla quale trascurà il suo aspetto. Sarà in questa fase, che il personaggio verrà disegnato con barba incolta e capelli lunghi. Non accontentandosi di questo, gli autori gli fecero perdere la mano sinistra ad opera di Cariddi, che con un tranello, lasciò che i piranha la divorassero. Sarà sostituita prima da un uncino, poi da un arto cibernetico, finchè la Dama del Lago(Lady of the Lake), conosciuta in Irlanda durante il suo peregrinare senza meta, non gli regalò una nuova mano, composta da
un' indistruttibile acqua magica. Caratteristica quest'ultima, davvero interessante, perchè conferirà ad Aquaman, nuovi e numerosi poteri, ma i più ricorrenti sono la capacità di disidratare chiunque ne venga a contatto, modellarla in qualsiasi arma, creare portali che conducono a dimensioni parallele. In questa occasione, Aquaman tornerà al look originale, con viso rasato, capelli corti e la sua famosa casacca arancione. A causa di un terremoto, la città di San Diego sprofonderà nell' Oceano Pacifico. I sopravvissuti, che si adatteranno al nuovo ambiente, imparando a respirare sott'acqua, saranno aiutati da Aquaman a ricostruire la città, che per l'occasione verrà rinominata Sub Diego. Col tempo però, gli abitanti di Sub Diego persero la capacità di vivere nelle profondità marine, così Aquaman, per salvarli, strinse un patto con gli dei del mare: attraverso le ossa rotte della sua mano sinistra, con un rito magico, in lui confluì una forza senza precedenti, che gli permise di sollevare l'intera Sub Diego e riportarla sulla terraferma. Uno sforzo sovrumano, che l'eroe pagò con la vita.
Il secondo Aquaman, Arthur Curry, è figlio del biologo Philip Curry, che per salvare il figlio da una grave malformazione ai polmoni, dovuta ad un parto prematuro, gli somministrerà un particolare siero mutogeno, che lo renderà in grado di respirare sott'acqua. Solo in seguito, la Dama del Lago gli rivelerà che le sue affinità con Orin, ovvero il primo Aquaman, sono molto più intime. Infatti quest'ultimo, consegnò un campione di acqua magica della sua mano sinistra al padre, che così potè creare il composto, necessario a salvare la vita del figlio, che chiamerà Arthur, nome terrestre del suo salvatore. Quando Orin, dopo aver salvato gli abitanti di Sub Diego, perse la vita, una parte della sua anima si trasferì nel corpo morente del piccolo Arthur. Considerandosi responsabile per la morte dell'Aquaman originale, Aquaman II decise di non essere degno di portare il suo nome, e da quel momento in poi, volle farsi chiamare Joseph.
I principali poteri di Aquaman sono conseguenza della sua natura anfibia. Può respirare sott'acqua, nuotare ad un'elevatissima velocità, la sua forza è di gran lunga superiore a quella di un comune mortale. Ma la sua abiltà più nota, che gli ha permesso di guadagnarsi la simpatia di una moltitudine di fan, è riuscire a comunicare telepaticamente con tutte le creature marine, che spesso lo aiutano nelle sue imprese.
Tra i fumetti degni di nota, va segnalato innanzitutto "La Leggenda di Aquaman" del 1989, dove le origini vengono parzialmente riscritte. La serie limitata "Aquaman: Time and Tide" del 1993, è la più lunga dedicata al personaggio, che si concluderà nel 1998. In "Aquaman: Sword of Atlantis", viene narrata l'entrata in scena di Arthur Joseph Curry, ovvero Aquaman II. Come ho accennato all'inizio, nella secona metà degli anni settanta, il personaggio è stato protagonista di una fortunata serie di cartoni animati, un immancabile appuntamento pomeridiano, che appassionò tutti quelli della mia generazione. Da alcuni anni, la sua versione adolescenziale, interpretata da Alan Ritchson, appare nella serie TV "Smallvile", che racconta la giovinezza di Superman. Si era anche girato un episodio pilota, dedicato all'eroe acquatico, ma il progetto fu bocciato dai produttori del network, che riutilizzarono il protagonista, Justin Hartley, in "Smallville", dove indossa i panni di Freccia Verde(Green Arrow). Aquaman è stato protagonista di un'altra serie animata, molto apprezzata dai miei coetanei: I SuperAmici (The SuperFriends), che lo vede combattere al fianco di Superman, Green Lantern, Wonder Woman, ed altri super-eroi della DC Comics. E' il soggetto preferito di numerose parodie, ritrovabili nella serie TV "Big Bang Theory", in quelle animate "I Griffin" e "South Park". Da ricordare infine, per tutti gli amanti dei videogame, che Aquaman è uno dei personaggi di "Justice League Heroes".
Aquaman, malgrado le alterne vicende, che hanno contrassegnato la sua vita editoriale, rimane un personaggio che suscita curiosità ed interesse. Non mi meraviglierebbe un suo ripescaggio (termine in questo caso più che appropriato), che sicuramente ravviverebbe la memoria dei fan più affezionati ma, se proposto come si deve, potrebbe emozionare anche le nuove generazioni.
Per adesso è tutto. Auguro buon fumetto a tutti!

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