Riesumiamo questo blog occupandoci di "Shazam!", cinecomic la cui programmazione nelle sale italiane è prevista per il 3 aprile. Ispirato al Capitan Marvel della DC Comics (da non confondere quindi con l'omonimo della concorrente Marvel Comics), ha per protagonista il quindicenne Billy Batson che, prescelto da un potente mago per il suo animo altruista, pronunciando la parola magica Shazam, si ritrova nel corpo di un trentenne (interpretato da Zachary Levi, già visto nei panni di Fandral nel secondo e terzo sequel dedicati a Thor), con un costume alquanto appariscente e, soprattutto, un bel po' di superpoteri e Shazam in realtà è l'acronimo che li elenca: il protagonista infatti possiede la saggezza di Salomone, la forza di Ercole (in inglese Hercules), la resistenza di Atlante, la manipolazione dell'elettricità di Zeus, il coraggio di Achille e la velocità di Mercurio.
In base alle prime recensioni, a sostenere il film è principalmente una comicità gestuale semplice, ma efficace. Volutamente sono stati evitati i toni epici e la forte tensione emotiva, che contraddistinguono buona parte dei film dedicati ai supereroi, per offrire maggiore spazio a un'atmosfera in cui, pur non mancando rocambolesche scene d'azione, è la leggerezza propria dell'età adolescenziale, con la sua naturale tendenza a sdrammatizzare anche le situazioni più critiche, a permeare l'intera pellicola, rendendola adatta a tutte le età. Ottime le interpretazioni degli attori principali, ovvero il già citato Zachary Levi, abile nel recitare il ruolo di un adulto con l'anima di un ragazzino, regalando momenti di esilerante goffaggine, e Mark Strong, nel ruolo del Dottor Sivana, storico antagonista anche nei fumetti, perfido e glaciale, si pone in perfetta contrapposizione.
Non mancano tuttavia i momenti di commozione, aventi tutti come denominatore comune il desiderio da parte di Billy, orfano e reduce da numerose adozioni andate male, di vivere finalmente all'interno di una famiglia in grado di capirlo. È una pellicola quindi dedicata anche a chi non è un accanito lettore di fumetti, ma un semplice appassionato della commedia d'azione, a conferma della volontà, da parte sia della DC che della Marvel, di non voler cedere a comode generalizzazioni, preferendo per ciascuno dei loro personaggi, uno specifico taglio narrativo. Questo il link del trailer ufficiale. Alla prossima e, come sempre, buon fumetto a tutti!
Non mancano tuttavia i momenti di commozione, aventi tutti come denominatore comune il desiderio da parte di Billy, orfano e reduce da numerose adozioni andate male, di vivere finalmente all'interno di una famiglia in grado di capirlo. È una pellicola quindi dedicata anche a chi non è un accanito lettore di fumetti, ma un semplice appassionato della commedia d'azione, a conferma della volontà, da parte sia della DC che della Marvel, di non voler cedere a comode generalizzazioni, preferendo per ciascuno dei loro personaggi, uno specifico taglio narrativo. Questo il link del trailer ufficiale. Alla prossima e, come sempre, buon fumetto a tutti!
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