BIRDMAN

Quest'anno la Mostra del Cinema di Venezia, si è aperta con Birdman (sottotitolo: "The Unexpected Virtue of Ignorance"), brillante e corrosiva black comedy diretta dal regista messicano Alejandro G. Inarritu. Il protagonista è Riggan Thomson (interpretato da Michael Keaton), un attore che vent'anni prima, aveva raggiunto l'apice del successo, interpretando sul grande schermo il supereroe Birdman (il riferimento alla sua interpretazione di Batman, la prima ad essere vista al cinema, è inevitabile). Adesso è deciso a tornare in carreggiata con un'opera teatrale, la cui lavorazione però, incontra ostacoli d'ogni genere, a cominciare dalle relazioni con le persone coinvolte, non meno problematiche dei suoi drammi familiari. Come se tutto questo non bastasse, Riggan deve fare i conti con un un demone interiore davvero ossessivo. Si tratta proprio di Birdman che, con voce roca e suadente, gli ripete fino all'esaurimento, quanto sia inutile recitare in opere di spessore artistico, se è il cinema di taglio popolare a dare maggiore fama e ricchezza. Lo stesso tipo di cinema che aveva reso lui una celebrità, e ancora potrebbe renderlo tale. Ma Riggan Thomson è solo qualcuno, che in passato indossava i panni di un supereroe? Pare che in certi momenti, sia in grado di spostare gli oggetti con la forza del pensiero. A furia di pensarci, anche lui ha ricevuto dei superpoteri? Nel cast è presente anche Edward Norton (anche lui è stato un supereroe, ovvero L'Incredibile Hulk), la cui prova è stata particolarmente apprezzata dalla critica. In attesa di vedere il film nelle sale italiane, godetevi il trailer (link). Per il momento è tutto. Auguro come sempre, buon fumetto a tutti!