A partire dal 3 maggio nelle sale americane, e dal 24 aprile
nei cinema italiani, verrà trasmesso il terzo lungometraggio, dedicato al
supereroe in armatura, dell’universo Marvel. Importante novità, in Iron Man 3, è
la presenza di Ben Kingsley, Premio Oscar nel 1983, come miglior attore
protagonista in Gandhi, nei panni del Mandarino, acerrimo nemico del
protagonista, ben noto agli amanti del fumetto. Il film però, presenta anche una
divergenza, rispetto alla storia su carta stampata. Mi riferisco al personaggio
di Iron Patriot, che nel film è un alleato di Iron Man, ed al suo interno vi è
l’amico James Rhodes, già War Machine, in Iron Man 2. Nei fumetti invece, come
gli appassionati sanno bene, Iron Patriot altri non è che Norman Osborn,
storico avversario di Spiderman, nei panni di Goblin(coi quali muore, nel film
dedicato all’arrampicamuri, ma nel fumetto chi l’ammazza!!!). Sarà proprio lui,
ad impadronirsi, di una delle armature di Tony Stark, dipingerla coi colori
della bandiera americana, e diventare leader dei Dark Avengers(noti
supercriminali, che indosseranno i panni, di alcuni fra i più amati Vendicatori),
il nuovo team governativo, che per un certo periodo, si sostituirà agli Avengers
originali. Credo tuttavia, che il film sarà comunque piacevole ed avvincente(la
precisazione però, per rispetto ai lettori di fumetti, era doverosa),
impreziosito tra l’altro, dal cameo di Stan Lee, inventore di quasi tutti i
supereroi della Marvel Comics. Buona visione, e buon fumetto a tutti!
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